giovedì 9 gennaio 2014

MAKE UP STORY : dalle origini a noi !!!

Ciao cosmetiche,

penso che per noi piccole appassionate o semplicemente curiose del mondo del MAKE UP sia importante sapere come è nato !!


La cosmetica, cosmesi, cosmetologia, trucco o makeup è l'insieme di tutto ciò che riguarda per curare e migliorare l'aspetto del corpo umano, a fini estetici.


La sua storia ha inizio circa 60.000 anni fa in Africa !!!
In Africa , e già dall'uomo primitivo, si usa e usava dipingere il viso. Vengono disegnati su faccia e corpo dei simboli che servono per identificare a che tribù si apparteneva o meglio clan; o anche per simboleggiare riti propiziatori, cerimonie religiose, rituali di guerra e danze folkloristike. I pigmenti utilizzati sono a base naturale , tipo l'ocra è derivato dall'estratto di ematite; usato sia sul corpo che sulle pareti della preistoria. Gli aborigeni australiani dipingevano su tutto il corpo e viso seguendo particolari riti sociali che imponevano colori o forme diverse a seconda del soggetto. Ancora oggi alcune tribù hanno queste abitudini e sulla loro pelle hanno anche dei piercing e tatuaggi che differenziano i ruoli nel loro clan.

Si hanno altre testimonianze 4000 anni a.C. nell'Antico Egitto !!!

Inizialmente il trucco veniva usato sopratutto dagli uomini in occasioni delle cerimonie reali e riti religiosi. Essi utilizzavano la KOHL (una polvere di colore scuro ottenuta dalla macinazione di mandorle, piombo, rame,ocra, cenere e minerali) che veniva applicata sugli occhi con un bastoncino per dare allo sguardo una forma a mandorla.
Essi pensavano che gli occhi fossero l'espressione dell'anima e il trucco serviva a proteggerli dalle infezioni: abbondavano di Kohl come nei dipinti della leggendaria NEFERTITI ( regina egizia). Il trucco sugli occhi era in uso su tutta la Mesopotamia e nelle terre del Mar Mediterraneo, come dimostrano le statuette dei Sumeri.
Le palpebre venivano colorate con minerali di diverse sfumature di verde: veniva usata la malchite , sfumata con le dita sulla palpebra superiore mista con grassi animali e miele ( per assicurarsi un'aderenza perfetta). La pelle aveva bisogno di protezione ( clima torrido e sabbie del deserto) e utilizzavano degli unguenti profumati a base di miele su viso e corpo. Per avere una pelle del corpo levigata e morbida  praticavano lo SCRUB , realizzato con carbonato di sodio, miele, e sale marino. Le donne egiziane erano anche molto attente alle rughe e creavano degli unguenti a base naturale per stendere e ringiovanire la pelle: delle vere e proprie fissate!!!
Per le unghie usavano una tinta rossa ( pianta di ligustro) e raro era il trucco per guancia e labbra.Infine i profumi, usati sia da donne che da uomini, ossia degli oli profumati , estratti da piante e dai frutti, come la noce della moringa.



Nell'Antica Grecia, il culto della bellezza ideale era una condizione necessaria per la società: uomini e donne perseguivano l'obiettivo della perfezione fisica.
Ad Atene, esisteva una sezione di magistrati (detti GINECOMI), pronta a multare le donne che apparivano trascurate.
Ogni mattina la donna dopo il bagno,aiutata dalle proprie ancelle, spalmava sul proprio corpo oli essenziali di rosa o altri fiori. Da precisare: se la donna era di umili origini si recava nei bagni pubblici, dove era possibile usufruire delle vasche apposite.
 Pulivano il viso con prodotti provenienti dall'Egitto e usavano il Kohol per risaltare la linea naturale dell'occhio. In Grecia si usava colorare la palpebra con colori di varia natura: blu, azzurro ed il verde; mentre le sopracciglia venivano scurite col carbone o con l'antimonio ( averle lunghe e scure era simbolo di forte carattere).La pelle veniva illuminata con estratti di minio,fuco, dai colori forti e rossicci per dare risalto a guance rosee (simbolo di salute). Per le labbra si utilizzava una tintura dall'estratto di oricello , che si spalmava sulla bocca con un pennello.
I capelli venivano raccolti e se presentavano sfumature grige o bianche venivano tinti di nero o di biondo ( ne parlo in questo post http://amataworlds89.blogspot.it/2014/01/tinture-per-capelli-per-saperne-di-piu.html);
mentre le sacerdotesse erano  note per le loro tinte rosse o arancioni.


Gli Etruschi producevano oli e unguenti per il corpo a base di rosmarino, salvia e anche di mirto. Gli specchi erano di bronzo, argento o rame e raffiguravano scene di mitologia greca riguardanti la bellezza. L'arte del trucco si concentrava sul viso: labbra rosse, occhi ben delineati dal Kohl, e pelle perfetta grazie alle creme, mentre i capelli venivano raccolti in acconciature sofisticatissime. Nelle tombe venivano seppelliti assieme ai loro "beauty case" personali , chiusi con del mastice.




Anche i Romani utilizzavano un Kohl particolare: l'occhio veniva contornato con un composto di formiche abbrustolite; mentre per le sopracciglia con l'aiuto di un bastoncino veniva posto del carbone o mina di piombo. Il nero veniva usato anche per creare piccoli nei finti con lo scopo di nascondere alcune imperfezioni.Le palpebre venivano colorate con pig
menti naturali tipo verde e rosso. Furono gli inventori delle maschere di bellezza, infatti le donne applicavano sul viso un composto di farina, lumache secche, foglie aromatiche, miele e latte d'asina ( quest'ultimo mi ricorda il bagno di Poppea), prima di andare a dormire; ed al mattino le schiave andavano a pulirle e a massaggiarle con prodotti oleosi rendendo la pelle soffice. La pelle del viso doveva essere bianca e veniva colorata con argilla e biacca ; mentre per la bocca con l'aiuto del minio si realizzavano dei rossetti.  La pelle veniva curata anche con creme a base di latte, miele e mix di alimenti: veniva spalmata almeno una volta al giorno per renderla liscia e luminosa. Esistevano anche le creme depilatorie create con l'aiuto di olio, pece e resina ed usate sempre dopo il loro bagno quotidiano;  i Romani frequentavano spesso le Terme ( centro di culto, affari e benessere) . Infine come profumi , usati sopratutto da famiglie agiate, erano degli unguenti derivati da fiori e dalle piante comuni.



In India, sino ad oggi, le abitudini del Make Up non sono invariate, solo i metodi e gli ingredienti; ma le basi sono le stesse. La donna ha sempre evidenziato il viso con Kohol, Kajal ed Hennè , mentre il corpo con oli profumati , bagni caldi e massaggi terapeutici. Moltissime donne Indiane si decorano il viso con il Tilak , un simbolo tondeggiante posto in fronte, creato con una polvere rossa ( oggi viene attaccato direttamente un adesivo). Questo simbolo, il giorno delle nozze, viene disegnato dal proprio marito, che utilizza il rosso in mezzo ai capelli per segnare la sposa. Molta cura viene dedicata ai capelli , solitamente lunghi: vengono raccolti con eleganti trecce ed ornati di perline colorate ( in caso di disgrazia i capelli vengono rasati: simbolo di lutto) .


In Cina, il fascino e mistero regnano per secoli !!! Una particolare caratteristica delle donne cinesi è la chiarezza del volto: una particolare cipria bianca. In passato veniva fabbricata con della polvere di riso, coprendo ogni imperfezione e donando uniformità alla pelle. Le guance venivano accentuate con il colore rosa o rosso  ( tipo le geisha giapponesi), mentre le labbra venivano colorate con un rosso intenso  in maniera ridimensionata, rendendole piccole e simili a cuoricini.







In Giappone ( molto simile al Make Up Cinese:si differenzia per i materiali usati). Anch'esse erano solite a sbiancarsi il viso: un esempio le famose Geishe. Sono particolari figure femminile col compito di intrattenere in maniera artistica i propri clienti ( per saperne di puù vi consiglio il film http://www.youtube.com/watch?v=YOqofWRz1xU) ; non erano prostitute, ma erano solite vendersi solo al miglior offerente. Essere sul viso come fondotinta usavano confezioni di Bintsuke, una versione più leggera di una pomata utilizzata per i lottatori di sumo per ungersi i capelli.Su viso, decolletè e schiena utilizzavano polvere bianca di riso e sui denti spalmavano una tintura nera per l'iniziazione di una cerimonia, mentre del rosso per contornare gli occhi e il naso. Il make Up come ho già accennato è identico a quello cinese , ma i prodotti utilizzati sono: per il rosso della bocca  petali di cartamo ( una pianta annuale orientale), a volte anche lo zafferano. Per le sopracciglia venivano utilizzati estratti di di piante e fiori per creare dei pigmenti adatti anche al contorno occhi: mentre l'occhio veniva allungato col nero.





Nel Medioevo,le persone non soltanto non si curavano più del proprio aspetto ma nemmeno si facevano il bagno perchè era visto come un occasione per il peccato, e anche un possibile modo per prendersi malattie.







Nel Rinascimento si tornò a parlare di bellezza !!! Si scoprirono nuovi ingredienti e il punto di forza per ogni donna era avere un incarnato perfetto. Per nascondere le discromie del viso si utilizzava la polvere pura di biacca di piombo ( molto tossico ma molto coprente); mentre nella notte, sulla pelle venivano appoggiate fettine di vitella bagnate nel latte e maschere composte da albumi e farine. Il trucco era molto semplice ed essenziale: gote e labbra rosee e sopracciglia fini. Le vere protagoniste dell'epoca erano le acconciature sofisticatissime e ricche di particolari.: perle, diademi e pettini impreziositi.



Il Barocco e Illuminismo segnò un periodo in cui la beauty routine divenne importantissima poichè apparire significava massima espressione di mondanità modaiola. La francia era la nazione che più commerciava cosmetici divenendo l'esempio per gli altri stati. La moda del tempo voleva che le donne curassero la loro pelle: non dovevano avere imperfezioni ( cicatrici, lentiggini, rossori) e avessero la pelle molto chiara. Le donne a corte si incipriavano il viso, collo e decolletè ma anche braccia e mani , con sfumature delicatissime grazie ai pennelli da cipria ( su questo mio post troverete tutto sui pennelli http://amataworlds89.blogspot.it/2013/12/pennelli-make-up-storia-recensione.html). Sulle ciglia al posto del mascara si applicava l'atropina, facendo lo sguardo più intrigante. Le sopracciglia venivano marcate con matite e il loro colore scuro creava distacco con le loro parrucche o capelli naturali. Nel '600 ci furono i rossetti , usati sia da donne e da uomini, dai toni del rosso, mentre altri facevano uso di matite dai colori accesi. In quest'epoca vengono riusati i nei finti; avevano diversi significati: vicino alla bocca era un neo tira baci; vicino all'occhio denotava passionalità; ai lati del naso esprimeva sfrontatezza; sulla guancia eleganza; nella piega del mento discrezione. Poteva coprire anche un imperfezione del viso: neo ladro.
La bellezza era considerata una vera importanza e già da piccoli si veniva educati a prendersi cura del proprio aspetto esteriore; e per essere impeccabili non si ascoltavano neanche i consigli dei medici perchè molti cosmetici erano tossici e corrosivi: ossido di piombo bianco ( nelle ciprie) e procurava svenimenti, perdita dei capelli e dei denti ; e arsenico . Per combattere l'età avanzata, dopo aver fatto il bagno, si spalmavano una maschera di bianco d'uovo per far distendere le rughe, e subito dopo veniva applicato uno strato di biacca o cerone mischiato con l'aceto. Sulle guance veniva messo allume color rosa ( tutte sostanze tossiche con effetti collaterali).



Nell'Epoca Vittoriana ( siamo nel 1800)  il trucco del viso iniziò ad essere associato a prostitute ed attrici. Le donne ricorrevano a misure estreme per apparire con una pelle diafana utilizzando sempre piombo e arsenico. Neppure il sole era ben visto, infatti la pelle per essere giovane e sana doveva essere protetta da velette e ombrellini. Questa era l'epoca al ritorno della naturalezza : pulizia e naturalezza erano divenuti gli obiettivi che le donne dovevano raggiungere in tre quarti d'ora giornalieri dedicati alla toilette. Si pensava che la pulizia del corpo fosse legata a quello dello spirito , e quindi le donne pulite e ben curate venivano viste come belle anime !! Le francesi furono le prime ad usare saponette solide ( essendo i primi produttori)e le fragranze in voga erano rosa e vaniglia, in base alle stagioni. Una donna di classe non aveva il rossetto , ma labbra ben curate; mentre sul viso e decolletè usavano ciprie (riso in polvere)  compatte per un incarnato uniforme e per togliere la lucidità ( per non apparire troppo volgari). I capelli erano arricciati in delicati boccoli per donare raffinatezza; al massimo venivano usate delle piccole fasce per capelli per acconciarli sempre con naturalezza.





 Agli inizi del 1900 e le industria cosmetica è dominata da un ristretto numero di multinazionali:per lo più situate in Francia e negli Stati Uniti , e in misura minore in Germania e Giappone. La prima è stata l'OREAL nel 1909 fondata da Eugene Shueller con il nome di French Harmless Hair Colouring Company . L'anno successivo il mercato dei cosmetici subì uno sviluppo improvviso col trio statunitense : Elizabeth Arden , Helena Rubinstein e Max Factor.





Siamo negli anni '20 :  anno del grande cinema muto: dell'inizio dell'emancipazione femminile; ma sopratutto dei FLAPPERS . Il trucco in questo periodo è molto importante:
-il cinema è muto e quindi gli attori si basano sull'espressioni del viso ( il trucco viene accentuato per mettere in evidenza occhi e labbra, idem per gli uomini)
-il trucco non viene visto più come roba per donna poco di buono ma diventa un simbolo dell'emancipazione femminile.
La pelle doveva essere senza imperfezioni: colorito chiaro e per ottenere un effetto porcellana usavano delle ciprie trasparente o beige chiaro ; le carnagioni abbronzate erano ritenute volgari. Le sopraccigli erano l'accessorio importante del Make Up e venivano disegnate in maniera anomala: dovevano essere molto sottili e alte e possibilmente di colore più scuro rispetto a quelle naturali, con una form arcuata o quasi senza forma. Per gli occhi si preferiva uno Smokey Eyes, molto intenso per dare profondità allo sguardo: i toni erano quelli del marrone o nero e tutto accompagnato da ciglia lunghissime nere. Le labbra molto marcate con una forma "a cuore", la bocca delle Flappers erano molto sensuali con toni scuri quasi neri o rosso acceso. Il tutto incorniciato da un bellissimo taglio di capelli : un caschetto nerissimo e fili di perle al collo.


Nel 1930 il Make Up veniva usato da tutte le donne senza differenza di classe sociale e le icone a cui si ispiravano erano Greta Garbo e Marlene Dietrich. Poco prima la Seconda Guerra Mondiale si aggiunsero le case cosmetiche Revlon e subito dopo Estèe Lauder, sempre americane.






Alla fine della Seconda Guerra Mondiale , per un effetto di rinnovato ottimismo, si ha una vera e propria esplosione del colore: nasce Avon ,e il cinema  propone come icona Audrey Hepburn con i suoi inconfondibili cat-eyes.







Arriviamo agli anni '50 , che è simbolo delle PIN UP !!! Durante la Seconda Guerra Mondiale la donna ha dovuto mettere da parte la propria femminilità per prendere il posto dell'uomo , che come sappiamo era occupato sul fronte. La guerra finalmente è finita e la donna ha voglia di desiderio ed esigenza di sentirsi bella. Le donne riniziano a truccarsi e vestirsi imitando le dive del cinema sopratutto Marilyn Monroe o come Pin Up più affermate tipo Bettie Page. I vestiti erano abbelliti da ampie gonne e le acconciature studiate alla minima perfezione. La pelle doveva essere quasi di porcellana con un tocco sulle guance di rosa chiaro . Le sopracciglia ben delineate a "forma di ala di gabbiano" e venivano scurite notando la differenza con i capelli chiari. Il trucco occhi era la zona più difficile da realizzare: ombretto chiaro per dare luminosità e da un altro ombretto leggermente più scuro sfumato agli angoli per dare profondità . infine l'ardua impresa consisteva nello stendere l'EYELINER : le più esperte facevano una linea più netta che terminava con la punta all'insù per dare l'effetto cerbiatto. Si iniziava ad usare il PIEGACIGLIA per curvare le ciglia all'insù , il tutto accompagnato da una dose massiccia di mascara. La bocca doveva essere rosso fuoco e ben marcate per ingrandirle: poi per assomigliare alla diva Marilyn alcune si disegnavano il suo famoso neo vicino alla bocca !!


Anni '70 compaiono le prime ciglia finte !! Le labbra sono colorate con tinte perlescenti e pallide. Deodoranti, profumi, schiume da barba assunsero la forma avanzata dello SPRAY. Per la secchezza del viso nacquero sistemi emollienti e per le vacanze al mare i primi oli solari .Iniziano a diffondersi i detergenti composti da olio di semi, aloina, cera d'api ma a breve tempo,l'industria del petrolio ,  fornisce a basso costo derivati dei minerali: olio di vaselina, paraffina e vaselina filante.



Negli anni '80 il trucco fa tendenza: Big, Bright and Bold ( grandi, vivaci ed audaci) . Diventano capi essenziali le scarpe con le zeppone e gli scaldamuscoli indossati sopra i jeans, guantini in pizzo, spalline imbottite, tulle e pailettes, fuseaux di qualsiasi tipo, t-shirt nei colori fluo , la pelle nera con cinghie, borchie e cerniere, le maniche a pipistrello e le sneackers alla caviglia.
Il Make Up diviene pesante: i colori natural vengono sostituiti da ombretti scintillanti dai colori verde, blu,viola, fucsia, giallo, ecc.. Immancabile l'eyeliner e il mascara. Le sopracciglia divano folte ma dal disegno geometrico;  sulle guance invece colori mattone ma anche corallo e fucsia, e su tutto il viso un pò di contouring per ottenere un look deciso. Infine sui capelli si faceva una cotonatura decisa che veniva fermata con abbondante lacca.


E finalmente arriviamo al 2000 e ai giorni nostri dove per apparire belle non basta più il trucco ma si ricorre alla CHIRURGIA ESTETICA: il make up può valorizzare il viso ma non il corpo. Tantissime le donne che hanno deciso di rifarsi il seno e le labbra. I primi impianti moderni nascono nel 1963 con le protesi in silicone  ma già nel 1800 venivano effettuati interventi di rinoplastica; mentre la liposuzione risale al 1987 col dermatologo Jeffrey Klein. Negli anni'90 invece si è iniziato a studiare il botulino per stendere e  riempire le rughe.



Ragazze scusate la "lunghezza" ma penso fosse necessario spiegare bene, passo per passo " come è nata questa passione che ci accomuna!!!
Spero che vi sia piaciuto !!!

Un bacioneeeee








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